Considerazioni pratiche per affrontare un viaggio in moto in Marocco

Ecco cosa abbiamo risposto ad un amico che ci chiedeva informazioni su un viaggio in moto off-road in Marocco durante il periodo invernale:

Destinazione Marocco, nessun problema ...

Per visitare il Marocco, un paese a mio avviso che merita, i giorni che avete a disposizione non sono mai troppi per farsi un'idea di questo paese così vicino all'Europa ma allo stesso tempo tanto lontano dalla nostra “normalità”.
Mi chiedevi del periodo, in effetti sull'Atlante, ove si raggiunge quota 1800-2000, d'inverno le temperature minime sono prossime allo 0 con presenza di neve; invece troverete clima mite sulla costa, che è però priva di pista fino a Safi. All'interno del Marocco, verso le zone predesertiche di Merzouga, dopo Errachidia-Erfoud per intenderci, o Mhamid dopo Zagora e Ouarzazate, le temperature saranno primaverili, sui 15-20 gradi di giorno.
Per quanto riguarda l'autonomia, come sai è legata alla percentuale di piste percorse, in effetti se partendo dal cuore del Marocco si decide di prediligere percorsi off-road, l'autonomia è insufficiente, per esempio, se da Midelt salite al percorso off del Cirque di Jaffar, difficile in questo periodo per la presenza molto sicuramente di neve, verso Agoudal, verso le gole del Todra, del Dades, l'autonomia è un problema. Per darti un'idea, ad Agoudal, la benzina è venduta in taniche di plastica da parte di venditori ambulanti, è questa la zona del Marocco più affascinante.
Possibilità invece di rifornimenti frequenti sulle principali vie di comunicazione.
Dunque, per intenderci, occorre sicuramente prestare attenzione all'autonomia nello studio del percorso se si intendono abbandonare le strade principali.
Discorso abbigliamento, l'ideale per questa stagione sarebbe un abbigliamento tecnico, multistrato, così da poter affrontare sia il freddo dell'atlante che il clima mite del deserto.
Il tassello è, a mio parere, d'obbligo. Io ho montato un treno di Karoo nuove in Spagna, prima di imbarcarmi, sono più che sufficienti per 4-5000 km di piste. Inoltre, è d'obbligo montare camere d'aria rinforzate.
La guida poi è davvero personale, certo sulla sabbia bisogna prenderci confidenza per imparare a fare galleggiare la moto. Considera però che le piste in Marocco sono generalmente di fondo duro e di pietrisco, chiaramente ad eccezione del deserto, ovvero confine con Algeria e Mauritania dove sono solo sabbia.
Ma ... vista la presenza di GS, il tuo pony è molto più avvantaggiato.
Se volete dirigervi in Mauritania dovete tener conto che è percorribile solo la strada costiera dell'Atlantico, e a volte tempeste di sabbia la rendono di difficile praticabilità.
Le piste interne sono praticabili con guide, o con buona conoscenza della navigazione GPS, comunque secondo me le GS sono troppo pesanti per tali percorsi.
Il Marocco è comunque ricco di piste che dall'Atlante si snodano verso le zone desertiche, considera però che un buon itinerario off-road richiede una programmazione preventiva, non si può andare improvvisando, ci dev'essere quantomeno qualcuno di voi che conosce le zone, altrimenti diventa difficile identificare le grandi direttrici. In alternativa si possono percorrere brevi tratti in off, che si riagganciano frequentemente alle strade principali, quindi per il rifornimento di benza e tutto quello che serve.
Nel caso decideste di entrare da Ceuta, la cosa più importante, prima di partire, è quella di controllare se la tua carta verde prevede anche il Marocco. Se così non fosse devi assolutamente trovare una copertura assicurativa prima di partire altrimenti farla lì è proprio un problema.



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