Il codice etico del motociclista

- Comportati con gli altri motociclisti come vorresti che loro si comportassero con te.

- Anche se non saluti per primo perché sei di indole poco gioviale, rispondi sempre al saluto. La mano sinistra è meglio del lampeggio.

- Non valutare un motociclista e la sua passione dalla moto che cavalca. Potresti avere grosse sorprese.

- Al semaforo, un cortese cenno del capo ai centauri che ti affiancano è ben accetto.

- Se un motociclista è fermo al semaforo rosso con la ruota anteriore sulla linea d’arresto, e si trova al tuo fianco, non superare mai, prima del verde, la suddetta linea, né tantomeno mettiti davanti a lui (davanti alle auto, invece, nessun problema…).

- Rispetto particolare è dovuto a chi conduce una moto d’epoca. Se lo sorpassi senza rispetto e senza uno sguardo d’ammirazione per la sua cavalcatura, dai una prova di ignoranza della storia che non fa onore alla categoria.

- Quando superi, alza il piede destro in segno di saluto.

- Se altri motociclisti vanno più veloci di te, vuol dire che hanno poco tempo, non che vogliono farti uno sfregio. Alza la mano sinistra e saluta il centauro frettoloso, mentre ti sorpassa.

- Non sverniciare mai chi non se lo aspetta. Mantieni un’adeguata distanza laterale dal mezzo che ti appresti a superare.

- Se hai una moto con gli scarichi particolarmente rumorosi e/o fumosi, sgasa solo se non hai nessun motociclista dietro di te.

- Astieniti dall’insano desiderio di rendere pan per focaccia a un maleducato. Al più, se lo raggiungi, allungagli con un sorriso una copia del codice etico.

- Rispetta gli utenti della strada più deboli, pedoni, bambini e animali. E’ molto più riprovevole e pericoloso (benché abitualmente non sanzionato) passare ai cinquanta all’ora davanti ai cancelli di una scuola elementare cittadina, al termine delle lezioni, che concedersi una breve sparata ai duecentocinquanta su un’autostrada deserta.

- Le striscie pedonali non sono solo una trappola scivolosa per motociclisti, ma anche un modo sicuro per osservare la flessuosità dell’incedere delle signore che attraversano la strada. Approfittane.

- Se non puoi fare a meno di esibirti in numeri acrobatici, fallo in posti e in situazioni in cui un tuo errore danneggerebbe soltanto te.

- Un motociclista in panne sul ciglio della strada deve poter contare sulla tangibile solidarietà degli altri.

- Se una donna di qualunque età e aspetto fisico è in panne con il proprio mezzo di trasporto, il motociclista ha l’imprescindibile obbligo morale di fermarsi ad aiutarla. Dopo aver risolto con eccellenti competenza e solerzia qualunque problema tecnico (fosse anche un basamento sfondato), il motociclista si dovrà allontanare rapidamente lasciando la lady ammirata e languidamente sognante.


Rosanna e Fabrizio Bikers


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1 commento:

gianni ha detto...

queste sono tutte buone abitudini oltre che buone norme di comportamento... felice di averle rilette sul tuo sito... buona strada!!!