Due ruote nella steppa MotoRaid 2011



La locandina del viaggio che abbiamo apposto sulla moto e che ci accompagnerà nella nostra "MotoAvventura"



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Due ruote nella Steppa MotoRaid 2011 in diretta su "you position":




(Clicca sulla cartina per vedere gli anedoti giornalieri del nostro viaggio)


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"NEWS & PICTURES" in diretta


19 luglio 2011


"Hallo Italia" abbiamo urlato da sotto il casco quando abbiamo attraversato l'ultimo confine, quello tra la Slovenia e l'Italia. Il nostro MotoRaid stava per concludersi e noi ce l'avevamo fatta.

Prima della partenza, avevamo deciso di chiamare il nostro viaggio "2 Ruote nella steppa", e noi le due ruote nella steppa eravamo riusciti a metterle, ma quante cose ancora, quanti i luoghi visitati, le persone conosciute, le difficoltà superate e quante le emozioni vissute.


Le immagini si susseguono l'una dietro l'altra, la Piazza Rossa di Mosca, le magnifiche cupole d'oro dei Cremlini, il Volga, le distese siberiane, i villaggi sperduti animati da quell'umanità "stropicciata" che sembra aver abbandonato ogni speranza di futuro, le acque gelide del lago Baikal, le "scene" al confine tra Russia e Mongolia, la prima notte in gher, il primo cielo stellato mongolo, le piste infinite attraverso i paesaggi sconfinati dell'antico regno di Gengis Khan, i monasteri buddisti e i foulard votivi accarezzati dal vento della steppa…


Però per godere di tutto questo, il nostro pegno lo abbiamo pagato eccome, e allora ci vengono in mente le bruttissime e pericolosissime strade russe, gli affamati insetti siberiani, la polvere di Ulan Batar, la mancanza di benzina e la paura di non trovarne per ritornare, il fango, la fatica ed il sudore delle piste mongole…


Ma alla fine siamo concordi nel dire "che incredibile ed entusiasmante Avventura abbiamo vissuto!!!"




Per un Grande viaggio come 2 Ruote nella Steppa, una grande statua, la testa di Lenin più grande del mondo nella piazza di Ulan Ude, Siberia.


16 luglio 2011

Durante questo splendido e difficile MotoRaid 2011, sono state innumerevoli i luoghi splendidi visitati, ma pur essendo all'epilogo di questa avventura con la "A" maiuscola
stiamo apprezzando la bellezza e l'atmosfera di questa meravigliosa capitale, Budapest...
Qualche giorno di riposo per poi terminare il nostro indimenticabile "2 Ruote nella Steppa".




8 luglio 2011

Con grande sollievo l'operazione di cambio gomme, questo è il terzo treno, è andata a buon fine. Onestamente, fino a quando non le abbiamo viste dal nostro referente in Barnaul, un pò di preoccupazione c'era perchè ormai il tassello montato a Ulan Batar non ci avrebbe permesso di fare ancora molta strada.
Adesso, riprenderemo la stessa strada dell'andata fino alla cittadina di Ufa (Rus), dove devieremo in direzione dell'Ucraina. Certo non sarà facile questo lungo trasferimento dopo ciò che abbiamo visto e vissuto in Mongolia...




6 luglio 2011.

Grazie a driver come questo, alla guida del suo quadrupede, abbiamo potuto orientarci laddove le moderne tecnologie hanno lasciato a desiderare. Mostrataci la giusta via, abbiamo potuto approdare nuovamente nel territorio della Grande Madre Russia.





30 giugno 2011.

Si creano situazioni in cui non sappiamo se siamo più noi ad essere curiosi rispetto ad un modo di vivere così diverso dal nostro, o se siamo noi ad essere oggetto di curiosità da parte di chi ci vede arrivare da un paese così lontano...



22 giugno 2011

Il maltempo in questo momento regna anche in Mongolia, così abbiamo approfittato della giornata per scoprire i tesori di Ulan Batar...



Il tempio di Gandan Khiid, il più importante del paese, "Il grande luogo della gioia completa".



All'interno del tempio principale si trova la statua in rame di Migjid Janraisig, alta 26 metri, rifinita in oro e pietre preziose, contiene 27 tonnellate di erbe medicinali... Il viaggiatore che si trova ad entrare nel tempio rimane colpito dalla sua maestosità...



21 giugno 2011



In questo momento siamo fermi nella capitale della Mongolia, Ulan Batar, alla guest house Oasis, il punto di incontro dei bikers globetrotter, soprattutto tedeschi e austriaci, che si trovano ad attraversare la terra di Gengis Khan. Scelta migliore non potevamo fare, soprattutto per mettere in sesto la nostra Ammiraglia che fin quì si è mostrata un'affidabile compagna di viaggio. Avevamo infatti programmato dall'Italia un cambio di pneumatici a Barnaul, nella fase di rientro dalla Russia. Però, a causa delle condizioni delle strade, che definire pessime significa fargli un complimento, siamo arrivati in Mongolia con i pneumatici non in buone condizioni. Un problema poter girare in Mongolia e poi rientrare fino a Barnaul. Il caso fortuito ha però voluto farci incontrare Roberto, un motociclista toscano che era alla fine del viaggio e che stava lasciando la sua Kappona in deposito proprio a Ulan batar, e che con grande disponibilità si è prestato a darci il suo pneumatico posteriore, un tassellato in buone condizioni, ed il caso ha poi voluto che il proprietario della guest house, Renè avesse, non si sa come, un "tassello" anteriore della kappona praticamente nuovo. Una vera fortuna che ci permetterà di continuare il resto del viaggio con maggiore serenità...





20 giugno 2011


A una cinquantina di chilometri da Ulan Batar, direzione est, ancor oggi il grande conquinstatore domina il suo territorio... La leggenda che lo accompagna sembra diventare realtà!

19 giugno 2011


Museo di scienze naturali Ulan Batar, scheletro di dinosauro trovato nel deserto dei Gobi, uno dei meglio conservati al mondo.
Un tarbosaurus carnivoro, alto 3 metri e dal peso di 5 tonnellate.

18 giugno 2011




La cordialità e disponibilità delle persone incontrate finora in Russia ci ha rivelato un aspetto che non immaginavamo e di cui mai avevamo sentito parlare...

12 giugno 2011



Un cimelio della linea ferroviaria Transiberiana, messo a riposo alla stazione di Novosibirsk

5 giugno 2011



Uno dei gioielli indimenticabili dell'affascinante Anello d'Oro, lungo il fiume Volga.

4 giugno 2011



Viaggiando in direzione dell'Anello d'Oro, 350 km nord-est di Mosca...




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1 commento:

Anonimo ha detto...

ben tornati...

Marco ( alias toscanoIGT..o viceversa )