Nella mitica città di Samarcanda, dietro alla gigantesca Moschea di Bibi-Khanym, abbiamo scoperto il grande Bazar di Siob.
Era il momento giusto per smettere di girovagare con il naso all'insù tra Medressa, Minareti e Moschee ricoperte dalle tipiche ceramiche color turchese, e di mettere da parte guide e cartine per lasciarsi trasportare dai colori, dai suoni e dai profumi del mercato che quì si svolge ogni giorno.
Durante il nostro viaggio in Uzbekistan ci eravamo abituati ai "magasin", delle piccole botteghe dove si trovano i soliti quattro articoli, dove la frutta è un sogno e dove le verdure sono solo patate, pomodori e cetrioli. Quì incredibilmente si trovava di tutto.
Ma nel Bazar di Siob la merce esposta ben presto si è trasformata in un mero dettaglio, siamo pian piano rimasti sempre più affascinati dall'umanità che animava questo luogo così pittoresco e dove tutto è colore.
Abbiamo scoperto un'umanità rilassata, sempre pronta al sorriso e dove non vi era alcun bisogno di rubare un'immagine, al contrario, erano loro a farci cenno per essere fotografati.
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